Aprile

Adesso scrivo questa prima frase perché non vedo più la formattazione che usavo e non so come si vedrà, non so neanche come rimetterla perché sul telefonino non si capisce niente...staremo a vedere. Quello che volevo dire è che siamo nel mese di aprile e si sente. Nei prati c'è l'erbetta nuova con qualche fiorellino che colora, gli alberi hanno i fiori e le prime tenere foglie, le temperature sono gradevoli con fresco al mattino e la sera e calduccio nel pomeriggio, con qualche irruzione di aria fredda, magari accompagnata da pioggerellina. Insomma, tutto nella norma. L'unica cosa che rompe è questo famoso coronavirus che è ancora in circolazione e ci costringe a non poter uscire se non per lavoro o emergenze o per la spesa. Così arriviamo alla questione di quando ieri mattina sono andato al supermercato per fare degli acquisti alimentari. Praticamente arrivo e mi metto in fila perché si entra scaglionati, con guanti e mascherina, dopodiché si aprono le serrande ed entri in un centro commerciale surreale dove tutti i negozi della galleria sono chiusi ed inoltre provi anche uno strano effetto a girare nelle corsie con pochissima gente ed alla larga dalla poca che c'è. Poi tutti zitti, tutti che si parlano da lontano perché bisogna stare ad almeno un metro di distanza...veramente stranissimo. Almeno ne ho approfittato per uscire perché oltre al lavoro non si può fare niente ed era da tantissimo tempo che non andavo a fare la spesa. Ci si emoziona per così poco ai tempi del coronavirus. Comunque poi ce l'ho fatta a rimettere la formattazione, devo ricordarmi della formula copiandola da un post precedente.