pesci

martedì 14 agosto 2012

Atomino


E' con immensa gioia che finalmente posso annunciare di aver letto e compreso il libro "Atomino" di Marcello Argilli, della collana "topo di biblioteca" edizione "piccoli". Non facciamo ipotesi avventate. Questo è un libro che ci hanno fatto comprare in prima elementare, che abbiamo iniziato a leggere e mai finito, perché in Italia si usa così, soprattutto con maestre vecchie che hanno fatto questa professione, perché alla loro epoca per "insegnare" (ma cosa?) bastava saper leggere e scrivere, quindi non lamentiamoci che siamo ultimi in tutto e che non va bene niente; se questa era la scuola cosa si può pretendere? Mi auguro che oggi non sia più così, anzi lo spero vivamente. Comunque non divaghiamo in argomenti sicuramente interessantissimi ma che ora è meglio tralasciare e ritorniamo a questo benedetto libro. Per farla veramente in breve, si narra la storia di Atomino che sarebbe una specie di bambino nato da un esperimento atomico in un laboratorio (come un Pinocchio però futuristico), che poi scappa, incontra una bimba e va a vivere da lei e poi ci sono tutta una serie di peripezie, poi lo vogliono acchiappare i militari comunque alla fine c'è sempre il lieto fine. E' una storiella per bambini, che ho sempre avuto nella libreria e quando la vedevo mi dicevo: "cavolo, devo leggerlo sto libro, è dalle elementari che è qui e manco l'ho finito (ma non era colpa mia)". Così ho trovato qualche oretta e tutto è stato fatto; devo dire che non mi ha entusiasmato troppo forse lo avrei apprezzato di più una manciata di anni fa. Oggi tempo strano, un po nuvoloso e leggermente umidiccio, ma c'è stato di peggio, ad esempio, dicono che da domani ritorna il mio amico anticiclone africano a regalarci caldo e afa...evvai!!!

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