pesci

lunedì 10 ottobre 2016

Rane

Dopo tante persone (veramente è sempre stata una non più giovane) che mi dicevano: "una sera compro le rane e vi invito a cena", "ho fatto le rane", "assaggia le rane" e infine "non ti piacciono le rane?" e sentendone altrettante dire: "che buone queste rane", mi sono deciso a provare questo, per me, insolito cibo. Insolito in quanto vengo da una cultura (o forse è meglio dire una famiglia, soprattutto) differente nella quale a questo tipo di alimento, credo, che non ci si sia mai avvicinati. Comunque premetto col dire che di mia spontanea volontà non le comprerei mai, anche perché in primis mi sono simpatici come animali e mi dispiaceva mangiarle, ed anche poiché non vedo che cosa ci si prova a mangiare delle cosette che sguazzano nelle paludi...dico io, ci siamo messi ad allevare galline, maiali, mucche e capre (e altri animali, per non parlare delle varie coltivazioni) che bisogno c'è di mangiare le rane? Lasciatele dove stanno che stanno bene. In effetti queste persone sono di origine veneta e probabilmente la fame doveva puzzare molto all'epoca e quello che c'era in giro di commestibile penso che fossero state solo rane...comunque non siamo qui per giudicare nessuno, le ho volute provare, tanto ormai erano cucinate (quindi già morte stecchite) e mettere da parte il mio iniziale timore per qualcosa di diverso...alla fine, per me, sapevano quasi di anelli di totano fritti e un qualcosa che ricordava il pesce, anche se il loro gusto è unico cioè un quasi anelli di totano e qualcosa che assomiglia al pesce.

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