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mercoledì 9 novembre 2016

America

Che bello, ci sono state le elezioni presidenziali negli stati uniti ed ha vinto il mio candidato preferito...Trump!!! Sono contento per alcuni motivi, in particolare perché se l'America torna ad essere grande, come afferma lo slogan del repubblicano, allora tutti cresciamo, altrimenti ci ritroviamo nella palude causata da Obama e la sua politica di dare tutto ai poveri e che tutti devono pagare il giusto, anche per chi non ne ha. Faccio una enorme premessa, che è questa: "io sono un poveraccio", cioè non sono un ricco che odia i poveri e li vede come dei parassiti, ma mi sono reso conto, nella mia vita da persona "normale", che quando gli States spaccavano il culo a tutti e scialacquavano alla grande allora c'era un po più di benessere anche in queste parti, quando invece hanno "tirato la cinghia" (molto metaforicamente perché in realtà non è così, ci sono un sacco di cose complesse) e perso, a mio modesto avviso, la leadership globale allora le vacche hanno iniziato a dimagrire anche qui. Ergo, solo un'America forte e spaccona (e Trump è perfetto, incarna la cosa alla grande), che cresce e fa casini in giro può risollevare le nostre sorti; noi da soli, lo stiamo vedendo, facciamo pena. Con questo non voglio dire che bisogna essere super amici dell'America e servili, anche perché voglio bene al mio paese e alla mia zona e il fatto che molti vedono gli stati uniti come esportatori di democrazia l'ho sempre visto come una cazzata, nessuno gli ha chiesto qualcosa, però devo prendere atto di questo fatto, cioè che l'America ha una sua economia che è forte e con la quale scambiano un bel po di cose e questo potrebbe farci bene. Quindi, concludendo, come disse il grande Dodò dell'albero azzurro (tratto da Nonciclopedia): "America bambini, a voi le stelle, a me le strisce!!!"

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