Ieri non ho potuto scrivere di un fatto che purtroppo ha colpito il centro Italia ovvero il terremoto in Abruzzo. Regione simpatica (ci sono gli zampognari che suonano le canzoncine di Natale), della quale non ho nulla da dire, poi il capoluogo è il più alto (in termini di metri sul livello del mare) di tutta Italia e mi diverto ogni volta a constatare che L'Aquila ha le temperature più basse della zona e che si và spesso sotto lo zero, ma questa è pura cosa personale. Comunque, la cosa è successa ieri notte ed ha colpito con una forte magnitudo della scala Mercalli, che tengo a precisare (due settimane fà ho dato geologia e c'erano ste robe) differisce dalla Richter in quanto tiene conto dei danni alle cose e alle persone, non solo all'intesità dell'evento, cioè all'ampiezza delle onde sismiche. Tutto questo ha provocato quello che tutti sappiamo, cioè morti, sfollati e distruzioni gravi. La cosa che più mi ha colpito, però, è la storia relativa a quel tizio che diceva che un terremoto c'era da aspettarselo sulla base di alcuni studi da lui condotti con dei particolari strumenti che rilevano la presenza del gas radon; ora io non ho conoscenze sull'argomento, quindi non mi esprimo, ma cercherò di capire meglio questa vicenda perchè mi ha affascinato. Sò che esiste il metodo del gap sismico, secondo il quale un terremoto può arrivare se è "dovuto", nel senso che sono passati degli anni da un ultimo evento che cade con regolarità (l'ho spiegato di merda, ma se volete sapere qualcosa di più fatevi una bella ricerca sulla rete); poi non sò, c'è chi dice che non si possono prevedere i terremoti, c'è chi dice di si, fattostà che l'Italia è comunque messa male, perchè posta tra delle placche che vanno per i fatti loro ed il loro movimento crea questo genere di fenomeni, purtroppo. L'unica cosa da fare è la prevenzione, quindi costruire con criterio e con metodi innovativi antisismici, ora non stò qui a fare la menata sul fatto che delle costruzioni del 2000 e qualcosa sono crollate, perchè non serve a niente e non mi pare corretto, ma certe cose vanno dette e si deve riflettere, onde evitare altre tragedie...
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